domenica 27 novembre 2011

Bar Pasticceria Rustichelli - Fiumicino

La migliore pasticceria di Fiumicino è questa, non perdete la testa a provare locali più eleganti, arredati in maniera più moderna o dove venite allettati da prezzi concorrenziali.... qui farete colazione con i migliori cornetti alla crema (e non solo!) e concluderete i vostri pranzi con le migliori torte che possiate trovare nel raggio di venti chilometri.
Anche quest'anno la mia torta di compleanno arriva da Rustichelli, idem l'anno scorso la nostra torta di nozze (abbiate pietà per gli sposini.... c'è stato un fraintendimento con il pasticcere, non ha proprio capito che non li volevo assolutamente...).
Il maritozzo quest'anno ha chiesto una modifica alla millefoglie: anziché la versione classica con crema chantilly e gocce di cioccolato, ha chiesto uno strato di pasticcera e uno di cioccolato fondente... goloso!!! Vi consiglio anche la versione chantilly e mousse di cioccolato, delicatissima!

da provare, Lilac 







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web: Rustichelli
via Giorgio Giorgis 25
Fiumicino - Roma

martedì 8 novembre 2011

Creperie La Gourmandine - Aigues Mortes - Provenza

Ero rimasta a metà con le recensioni della Provenza per colpa delle mangiate di porcini e delle altre uscite più recenti. Ma siccome da un po' di tempo si esce poco, vediamo di andare avanti  con le recensioni provenzali.
Quella sera avevo proprio voglia di crepes. Anzi, per la precisione di gallettes. Sì, perché quelle che noi chiamiamo crepes salate, in realtà si chiamano gallettes e non sono fatte con lo stesso impasto delle prime bensì con un impasto più scuro, di farina di grano saraceno.
E quindi, nonostante fossimo in Provenza e non ci fosse molto a che vedere con la Bretagna (le crepes e le gallettes sono pietanze tipiche bretoni) mi sono lasciata tentare da questa creperie nel centro di Aigues Mortes.
La location: nel centro della cittadina, appunto, in una stradina stretta a pochi passi dalla piazza principale. Alcuni tavolini all'esterno sulla strada (ma tanto è tutto pedonale) e poi una sala interna.
La carta: tanti tipi di gallettes, dalla classica cotto e emmenthal a quelle più elaborate con le salse. Buona scelta anche di crepes (quelle dolci). Il tutto si accompagna tipicamente con del sidro (se non l'avete mai provato assaggiatelo) servito ben freddo. Noi ne abbiamo scelto un tipo secco e uno dolce.
Il servizio: molto cortese, nei giusti tempi. Forse il prezzo un po' superiore alle aspettative.
In due parole "niente di che" ma d'altronde è come pretendere di mangiare bene i canederli in sicilia.....
Quello che mi è rimasto di questa serata è la foto della coppia di sidri che abbiamo assaggiato... ecco a voi.
ciao, Lilac




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La Gourmandine
22 Rue Pasteur
Aigues Mortes
visitato martedì 28 giugno 2011

Ristorante Rifugio di Annibale - Rocca di Papa

Nella mia irrefrenabile voglia di funghi porcini ho costretto il maritozzo a trovare  un ristorante dove cucinassero l'alimento in questione! Stavolta ci siamo portati anche i nostri amici Isa e Giuseppe. Partiamo alla volta di Rocca di Papa in una sera fredda e umida.



Il ristorante è abbastanza isolato, possiede un grande parcheggio antistante all'entrata.






Non mi dilungherò molto nella recensione, non sono rimasta entusiasta da quello che abbiamo mangiato, almeno non come quando siamo andati a mangiare alla premiata Trattoria Prati a Lariano (potete leggere la recensione qui).






Location: che è isolato l'ho già detto. L'interno è molto rustico, tutto in legno e con due sale, una più piccola vicina all'ingresso e l'altra più grande con il maxischermo per le partite.
Carta: ovviamente porcini, pasta di tutti i tipi con i porcini da soli o accompagnati, carne alla brace e volendo anche pizza. Noi abbiamo preso tagliatelle ai porcini (le fanno con i pomodorini purtroppo), tagliatelle porcini e zucchine, filetto alla griglia, porcini alla griglia, e anche una pizza con la nutella già che c'eravamo.
Servizio: cortese ma poco attento. Le tagliatelle porcini e zucchine avrebbero dovuto essere zucchine e salsiccia.... non proprio la stessa cosa.
Nel complesso non abbiamo mangiato malissimo, ma non vale la pena farsi la strada fino a qui! La carne era buona ma i porcini troppo secchi e unti, 4 alla cottura. Scegliete un altro posto se volete mangiare i porcini.
A voi, Lilac




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web: Rifugio di Annibale
via Maschio delle Faete 24
Rocca di Papa - Roma
visitato sabato 1 ottobre 2011

venerdì 4 novembre 2011

Osteria de Medici - Incisa - Firenze

Qualche fine settimana fa siamo partiti alla volta delle Marche, diretti verso un hotel molto particolare (potete leggere qui la recensione) in provincia di Pesaro Urbino. Lungo la strada abbiamo deciso di allungare di pochi km per andare a The Mall, l'outlet tempio delle grandi marche nonpotetenonandarcisepassatedaquesteparti! e per pranzo ci siamo fermati in un ristorante proprio dentro il paese di Incisa, a pochi chilometri dall'outlet.


La location: l'Osteria de Medici si trova in una piazza lungo la strada principale che attraversa Incisa. Davanti c'è uno slargo che permette di parcheggiare ma durante la settimana è a pagamento. Ci sono dei tavoli all'esterno, in una veranda racchiusa da tende di plastica amovibili, ma siamo comunque nello spiazzo adibito a parcheggio. Dentro invece il locale è molto curato, costituito da un'unica sala rettangolare stretta e lunga divisa verso la metà della lunghezza da un dislivello superato con un arco e alcuni gradini. Alle pareti sono incorniciati documenti notarili antichi, i tavoli sono in legno scuro e sono apparecchiati con tovagliette di carta e con piatti quadrati bianchi, bicchieri di vetro trasparente e posate in acciaio moderne molto belle.


La carta: il menu è tipico del posto (siamo venuti apposta!!). Quindi antipasto toscano (prosciutto, salame toscano, finocchiona, lardo di colonnata e crostini toscani) servito in maniera rustica su un tagliere di legno, primi pappardelle al sugo di cinghiale, tagliatelle al sugo di coniglio o al sugo di lepre, secondi ovviamente fiorentina (anch'essa servita su un enorme tagliere di legno), tagliata rucola e parmigiano oppure all'aceto balsamico, filetto al tartufo, coniglio, galletto alla brace. I dolci, tutti fatti in casa, sono tortino al cioccolato, crostata di frutta, tiramisu, sbriciolata di crema pasticcera....
L'acqua è microfiltrata ed è servita in caraffa. Gli affettati e i crostini erano tutti ottimi, le pappardelle erano fatte in casa, fresche, e il sugo di cinghiale perfetto con il suo leggerissimo retrogusto di vino rosso sfumato.

La bistecca direi 7 per la cottura, 8 per la frollatura perchè si tagliava anche con la sola forchetta, sembrava burro, ma solo 6 per il taglio, il pezzo era troppo basso e la carne poco rossa quindi poco saporita. Inoltre non era stata salata a dovere! Sulla fiorentina si butta una manciata di sale grosso quando è già sulla brace giusto il tempo di farlo sciogliere ma non troppo tempo prima altrimenti la carne si indurisce. Ma qui il sale non c'era proprio. E anche le patate al forno, pur essendo ben cotte, erano senza sale. Un cuoco salutista??!!??




Il servizio: il ristorante è a gestione familiare, alcuni componenti stanno in cucina, le donne servono in tavola. La signora che ci ha servito parlava con spiccato accento toscano ed era molto gentile e sempre sorridente. Ci ha chiesto più volte se eravamo contenti e se tutto andava bene. Alla fine un antipasto toscano + un crostini toscani + una pappardella al sugo di cinghiale + una fiorentina per due + patate al forno + due acque + un caffè = 79€.
Era quello che ci aspettavamo di pagare.

Buon appetito, Lilac



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web : Osteria de Medici
Piazza Capanni 12
Incisa Valdarno - Firenze
visitato sabato 8 ottobre 2011

giovedì 20 ottobre 2011

Residenza d'epoca San Girolamo - Frontino - Pesaro Urbino


Questo fine settimana abbiamo deciso di andare fuori per festeggiare il nostro primo anniversario di matrimonio (10/10/2010) e abbiamo approfittato di un regalo che ci hanno fatto i nostri cari amici Vanda e Valerio.
La meta prescelta è stata la Residenza d'epoca San Girolamo nelle Marche: è un antico convento del seicento che è stato ristrutturato e oggi ospita un hotel nonché un'osteria.





Posizione: lasciata la A1 ad Arezzo, si prende direzione Sansepolcro e dopo un centinaio di chilometri di strada tutta curve e in salita si raggiunge il piccolo paesino di Frontino. L'hotel è subito fuori il paese, in mezzo a un piccolo bosco. Appena in cima alla strada si apre alla vista il bellissimo edifico ad U in pietra, con il chiostro racchiuso da una cancellata in ferro battuto. A sinistra uno slargo per parcheggiare, a destra una piccola costruzione, anch'essa in pietra, che ospita l'osteria.
Fra quest'ultima e il convento, due verande con dei tavolini per mangiare all'aperto nella bella stagione.
Si entra dalla facciata principale e si accede al chiostro su cui si affacciano tutte le stanze del piano terra: un piccolo locale adibito a reception; la sala "cenacolo" con un curioso dipinto che rappresenta l'ultima cena, un grande camino, delle poltrone, libri, riviste e il necessario per the e caffè; l'ingresso dell'abitazione dei proprietari e la porta d'ingresso a tutte le camere.
Queste ultime sono collocate sia al piano terra che al primo piano, alcune affacciano sul chiostro, altre sull'esterno. Al piano superiore, un lungo corridoio percorre la U e dà accesso alle camere che si affacciano da una parte e dall'altra. Particolarmente affascinante la chiesetta, che conserva ancora affreschi dell'epoca.  Un vecchio cagnolone sonnecchia accanto alla porta della reception e una dozzina di gatti vagano per il chiostro e dintorni.

Camere: credo ce ne siano diverse tipologie, la nostra è piccola (ricorda infatti la cella di un convento) ma le due finestre la rendono molto molto luminosa. L'arredo è in legno scuro, in tema con il resto dell'edificio, i soffitti sono alti e con le travi in legno, le finestre non si chiudono con una normale maniglia ma con un meccanismo in legno che, ruotando, blocca o sblocca l'apertura delle ante.
Il bagno è cieco ma possiede la ventola d'areazione. Il locale è grande, con la doccia, gli asciugamani sono bianchi, di buona qualità, e c'è il solito assortimento di vanities compreso l'asciugacapelli. 


Nonostante l'edificio sia antico, c'è una buona quantità di prese elettriche che ci consente di ricaricare contemporaneamente Iphone, Ipad e blackberry. La stanza si presenta pulita e curata, il materasso è rigido, come piace a me, e non si sentono rumori provenire dall'esterno o dalle altre stanze.


Servizi: oltre alla già menzionata sala comune dove si può usufruire di giornali, riviste e guide, e prendere un caffè o un the caldo, c'è l'osteria dove abbiamo cenato e fatto la prima colazione. La sala è in stile con ilresto, arredata in modo rustico, con le travi in legno e i rami appesi alle pareti.
Un grosso bancone di legno massiccio viene usato per appoggiare i piatti e dietro sulle mensole sono in bella mostra i barattoli delle conserve di frutta e dei sottoli. A fianco è presente un locale dove vengono venduti i prodotti della casa. La cucina è casereccia e prevede una serie di affettati e sottolio fatti in casa, insalata di verza con salsa al melograno, delle fettuccine anch'esse fatte in casa con funghi e salsiccia, galletto con contorno di patate e verdure al forno e crema di more fresche (le adoro!!) con chantilly.
Purtroppo di quest'ultima ho dimenticato di fare la foto.... colpa della troppa bontà del dessert!


La colazione è servita nella stessa sala e consiste in biscotti e torte fatte in casa (ciambellone, torta di mele, crostata di marmellata, crostata di ricotta), marmellate di loro produzione, centrifughati di frutta, pane fatto in casa (normale, con uvetta, con noci...)  yogurt, latte, the, caffè, cappuccino, ecc. C'erano anche un po' di affettato e formaggi freschi.











 
Abbiamo passato un bellissimo fine settimana, all'insegna del riposo e del romanticismo, nonostante l'inquietante e onnipresente presenza dei gatti che sia Fra che io non amiamo molto. Il posto è molto bello e ben curato, la cucina è buona e genuina, il luogo ideale per riposarsi e visitare i dintorni.
Un grazie di cuore a Vanda e Valerio per il bellissimo regalo!
ciao, Lilac
 



via San Girolamo
Frontino - Pesaro Urbino
visitato sabato 8 ottobre 2011

domenica 16 ottobre 2011

Viaggio per anniversario di nozze - Novembre

Che bello, la mia prima consulenza!!
La mia collega Silvia ha letto il mio blog e mi ha scritto su laurapagliai@gmail.com per avere un consiglio. Vorrebbe fare un bel viaggetto per il suo anniversario e come periodo avrebbe scelto il ponte del 1 novembre.
Ha già vagliato e scartato diverse mete, alcune per la stagione non propizia, altre per gli orari scomodi degli aerei.
Allora, Silvietta, ti consiglio lo stesso viaggio che farò io a fine novembre per festeggiare i 40 del maritozzo e miei.
La meta sono i Bagni di Bormio, una fantastica location in mezzo alle montagne, vasche di acqua caldissima immerse nella neve e con un panorama mozzafiato intorno. Le strutture termali sono due, i bagni vecchi e i bagni nuovi, e sono così grandi che occorre una giornata ciascuno per visitarli tutti, ci sono circa trenta tipi di vasche per ciascun sito. Ovviamente ci sono bagni sia all'esterno che all'interno, e se vuoi il venerdì e il sabato aprono in notturna... dev'essere bellissimo!
Noi abbineremo i due giorni alle terme con un giorno di visita a St Moritz e un altro di visita a Livigno. Per andare a St Moritz si può prendere il famoso trenino rosso, ha il soffitto completamente in vetro e percorre il tragitto in mezzo a ghiacciai, laghi ghiacciati e pareti scoscese. A Livigno si può andare in auto in un'oretta. Bormio si raggiunge da Roma comodamente in aereo (Orio al Serio, 90€ a persona a/r) + auto a noleggio (120 km circa) oppure + pulman che dall'aeroporto arrivano a Bormio. In alternativa c'è il treno ma il viaggio comincia a diventare lungo e costa molto più che dell'aereo. 
Si può pernottare nell'esclusivo hotel delle terme oppure in uno dei tantissimi agriturismi che si trovano nelle vicinanze e dove si mangiano prodotti tipici del posto. Noi dormiremo in un agriturismo che ha una particolarità: la sala dove si fa colazione ha una parete vetrata dalla quale si possono vedere le mucche mentre vengono munte del latte che viene servito per colazione.
Nel fine settimana in cui andremo noi saranno iniziati anche i mercatini di Natale in alcuni dei paesini intorno e anche a Livigno.
Che ne pensi? Ti potrebbe piacere come idea? Se sì, ti posso dare qualche sito internet di riferimento.
Fammi sapere!


ciao, Lilac

sabato 15 ottobre 2011

10/10/10 - 10/10/11

Primo anniversario di matrimonio.
Per festeggiare siamo andati in un posto speciale. Prestissimo la recensione per voi!
ciao, Lilac





giovedì 29 settembre 2011

Er pozzo der gelato - Portuense - Roma

Bentrovati a quei pochi che mi leggono!
Stasera vi voglio decantare le lodi di una gelateria pasticceria visitata più e più volte, di cui l'ultima un paio di settimane fa.

Er pozzo der gelato ha tre negozi, noi frequentiamo quello più vicino, in via Newton in zona Portuense, ma ne trovate un altro in piazza Scotti e uno anche a Morena.
Quello su via Newton è molto popolare, non poteva mancare anche il gruppo su Facebook:  Quelli der "Er pozzo der gelato" .
La location: si trova lungo via Newton, proprio all'altezza di Oviesse dall'altra parte della strada. All'esterno c'è una zona rialzata e circondata da fioriere sulla quale sono collocati i tavolini. Dentro ugualmente ci si può sedere, ma l'aspetto è quello di una classica pasticceria.
La carta: per la precisione, io ci sono sempre andata per il gelato, ma il banco della pasticceria è enorme e sempre ben fornito. Se andate per prendervi un cono da asporto, il gelato più piccolo è più grande di un qualsiasi cono piccolo di una qualsiasi gelateria e la qualità è ottima. Le creme sono quel giusto compromesso fra il ghiacciato e il farinoso, non so se mi spiego, e il mio preferito è il cioccolato. L'ultima volta che ci siamo andati ci siamo seduti al tavolo e abbiamo ordinato le coppe, di cui vi propongo accurata documentazione fotografica. Il prezzo in questo caso è nella media (6 €).
Oltre alle normali coppe, il menu propone anche una serie di coppe particolari, con frutta e granelle varie. Addirittura si può ordinare il tegamino (gelato alla vaniglia con due pesche sciroppate), gli spaghetti di gelato, oppure un'immensa coppa di frutta e gelato grande quanto un vaso di fiori che in teoria dovrebbe essere per due ma io l'ho vista prendere da una persona sola.........



Il servizio: diciamo che il nome è tutto un programma. Nel senso che ovviamente non siamo nel locale fighetto con il cameriere fighetto, tuttavia il servizio è cortese anche se non velocissimo. Il locale è sempre pieno di gente e a volte si rischia di dover aspettare per sedersi.


Per una bella scorpacciata di gelato! 
ciao, Lilac



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web : Er pozzo der gelato
via I. Newton 84
Roma