giovedì 12 aprile 2012

Treno metropolitano

Da circa due settimane mi sposto con il treno per venire a lavoro. Si vede di tutto.
Stasera per esempio ho visto un ragazzo che arrivava fino sul binario con una bici piccolissima. Poi l'ha ripiegata e quando è arrivato il treno se l'è messa sotto il braccio ed è salito.
Fichissimo!

mercoledì 4 aprile 2012

Ristorante da Bobo all'Acciaiolo - Scandicci - Firenze

Stasera voglio raccontarvi di uno dei miei ristoranti preferiti. E per questo motivo la recensione sarà lunga. Tanto lunga. Poi non dite che non vi avevo avvisato.Quando vado a Firenze, non manco mai di cenarci almeno una volta. Comincio subito col dire la cosa più importante: il ristorante è una condotta Slow Food, e questa è già una garanzia. Avete mai mangiato in uno Slow Food? No? Bè, allora provate.
Cito direttamente dal sito del ristorante:
"Da Bobo all'Acciaiolo non è una osteria qualsiasi, né tantomeno un ristorante senza identità.Questi sono i suoi aspetti caratteristici che la qualificano.
Al primo posto l'identità con il territorio.
Quindi il legame con la cucina tradiziona fiorentina e toscana in genere. Nello stesso tempo la disponibilità alla conoscenza e al confronto con le esperienze culinarie di tutto il mondo.
Il Bistrot del mondo è ovviamente aperto ad accogliere gli chef di ogni Paese e chiunque voglia proporre qualcosa di innovativo, purché corrispondente ai criteri di "buono, pulito e giusto".

Quindi la tracciabilità, cioè la possibilità di conoscere cosa c'è nel piatto, chi lo ha fornito o prodotto. Quando è possibile, il fornitore viene indicato direttamente anche nei piatti del menù.
Poi la filiera corta. Laddove è possibile, ovviamente non per tutti i prodotti lo è, cerchiamo di reperire prodotti vicini: come suol dirsi con una espressione ormai diventata consueta "a km 0". In ogni caso i fornitori sono prevalentemente locali.
Naturalmente, abbiamo sempre la massima disponibilità a conoscere prodotti dei Presidi e delle comunità del cibo provenienti da tutto il mondo.
Filiera corta è invece la parola d'ordine per la spesa di tutti i giorni, soprattutto di frutta e ortaggi (per i quali vige il criterio della stagionalità).

Infine, convivialità e disponibilità a spiegare, illustrare, commentare ciò che si fa e si mangia, secondo il nostro impegno di educazione alimentare e del gusto.
La spesa viene fatta tutti i giorni."
Io amo questo posto non solo perché si mangia bene e la materia prima è di grande qualità ed è costituita sempre da ingredienti ricercati e talvolta difficili da trovare o poco conosciuti, ma anche perché fa parte dei luoghi della mia infanzia. Sono cresciuta a poche centinaia di metri da qui e ricordo com'era questo posto quand'ero bambina, quando il ristorante non c'era e tutto il castello era avvolto da una fitta sterpaglia che ne impediva la vista da fuori.......













La location: è un piccolo castello medievale, appartenuto alla famiglia Acciaolo appunto, incastonato in un bel parco, parte a prato e parte a bosco. L'edifico, due ali merlate unite da due tratti di mura nelle quali si aprono due grandi porte e che racchiudono un cortile rettangolare, è stato da pochi anni restaurato e restituito alla comunità dal Comune di Scandicci. Oggi, in una delle due ali è ospitata la scuola di pelletteria e nell'altra si trova Bobo.

Attraverso una delle due porte si accede prima al cortile interno, dove d'estate si mangia alla luce di fiaccole sparse lungo il perimetro, e poi all'edificio di destra. Il ristorante è costituito da due sale di diversa dimensione: la più piccola, chiamata bistrot, e l'osteria. Gli interni sono parzialmente intonacati e parzialmente con muratura in pietra, i soffitti alti e con travi a vista. L'arredamento moderno fa piacevolmente contrasto con l'antico delle strutture murarie. Anche le apparecchiature sono moderne e minimaliste, alle pareti alcune foto dei presìdi e qua e là quadri di pittura contemporanea in mostra.






La carta: varia a seconda dei prodotti di stagione. Tutto quello che viene servito è solo quello che cresce naturalmente in quel periodo dell'anno. Nel menu sono specificati i prodotti che sono presidio Slow Food. La lista è lunga, se cliccate sulla foto potete vedere il menu ingrandito. Buona lista dei vini, naturalmente, e acqua microfiltrata in caraffa di vetro. Ottimo il pane, spesso di diverse qualità, fra cui ovviamente quello toscano senza sale.





Zuppa di cipolle gratinata
Pappardelle fresche al sugo di lepre
Cornetti Fabbri con rape,
porri e pecorino stagionato

Crumble di frutta di stagione
con uvetta e pinoli



Il servizio: per i miei gusti è ottimo, molto cortese ma non invadente, mai ossequioso, pronto e attento quando serve. Il personale è preparatissimo sia sui prodotti impiegati sia sulle modalità di preparazione e spiega con passione i piatti proposti. L'ambiente è ricercato ma informale al tempo stesso. E' il giusto compromesso di tutto.






Gnocchi di patate dell'Acciaiolo
al sugo di funghi, salsiccia e zafferano
Faraona ripiena di castagne
e uvetta con scarola in agrodolce
 Considerando il livello di servizio, la qualità e la ricercatezza delle materie prime, la preparazione dei piatti, la location, e via dicendo, credo che i prezzi siano molto più che onesti.
Vi invito a provare, sono curiosa di avere la vostra opinione.
Lampredotto autunnale
con patate




 
Tortina morbida con fichi
di Carmignano al caramello
e gelato allo yogurt



Slurp! Lilac




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web: Da Bobo all'Acciaiolo
via Pantin
Scandicci - Firenze
visitato sabato 3 dicembre 2011

mercoledì 28 marzo 2012

Pizzeria Funiculì Funiculà - Torvaianica - Roma

La location: sulla litoranea di Torvaianica, all'incirca a metà, dalla parte del mare. Diciamo che il contesto non è proprio il massimo, ma basta non guardarsi troppo intorno e entrare subito dentro....Prima si chiamava 'O Vesuvio, poi ha cambiato nome, ma è rimasto sempre partenopeo. L'ambiente è super casalingo, tovaglie a quadrettoni e tavoli di legno.






La carta: pizza napoletana, ma anche ristorante, sempre con cucina napoletana. Se cliccate sulle foto qui sopra, potete vedere il menu ingrandito. La pizza è ottima, sia nell'impasto che nella cottura. Antipasto mozzarella di bufala e prosciutto crudo: molto abbondante e servito insieme a una focaccia appena uscita dal forno a legna (nella foto l'ultimo spicchio rimasto). La bufala non sembrava fresca del giorno, come scrivono sul sito, il crudo però era buono. Io ho preso una margherita con bufala, la bufala sulla pizza non era la più buona che avessi mai mangiato ma era discreta, i miei compagni hanno apprezzato i condimenti delle loro pizze. Per chiudere, tutti i dolci sono fatti in casa, ma noi abbiamo optato per una bella focaccia con la nutella!

Il servizio: molto alla buona ma cortese. Le pizze hanno prezzi onesti (una margherita 4,50€) ma anche gli altri piatti non sono cari. La pizza è proprio buona, certo venire fino a quaggiù......

per voi, Lilac



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web: Funiculì Funiculà
Lungomare delle Sirene 381
Torvaianica - Roma
visitato sabato 3 marzo 2012

lunedì 19 marzo 2012

Il copywriter di Groupon

No, scusate, io ho cercato di resistere. La prima volta ho pensato sarà un caso. La seconda volta ho fatto finta di niente. La terza volta mi è scappato un sorriso a mezza bocca. Ma poi non ce l'ho fatta più....

ma chi cazzo scrive i testi delle offerte Groupon??????????????????????????????

Giusto per la cronaca vi riporto le ultime che ricordo, sicura di fare enormi torti ai molti che ho dimenticato:
"Um bu bu bum da de, pressure pushing down on me, pressing down on you no man ask for under pressure". Tutti conoscono questa canzone dei Queen, specialmente il tuo ragù cotto a puntino nella pentola a pressione.

La pizza è sempre la pizza, come la mamma è sempre la mamma e il papà quasi sempre non è il papà. 
Cosa dire ancora della pizza? Ne abbiamo bisogno come le repliche estive della Signora in giallo, la desideriamo quanto una scarpa col tacco che non faccia male ai piedi e la mangeremmo con la frequenza con cui Vespa si interroga davanti a un plastico.

Quando leggi sul tuo computer arresta il sistema chiami subito la polizia? Quando devi copiare un cd invece di usare il masterizzatore usi la fotocopiatrice? Accedere a Internet per te è più complicato che trovare la combinazione di una cassaforte di massima sicurezza?

Prima che il busto e le gambe intervenissero per dividerle, le dita di mani e piedi erano impegnate in una battaglia senza fine per stabilire quale gruppo di falangi avesse più cuticole.

Una sciarpa può essere utile in diverse occasioni: come tovagliolo per una cena improvvisata, ma anche come guinzaglio stiloso per un chihuahua viziato. In qualunque modo tu voglia usarla, hai bisogno di una sciarpa di classe.

Capelli sani, robusti e luminosi ti assicurano una carrera proficua nelle pubblicità per lo shampoo, oltre a permetterti di aiutare tutti i principi che ogni giorno nel mondo tentano di scalare le torri a mani nude.

Mi pare non ci sia bisogno di commenti, no?
Lilac






mercoledì 14 marzo 2012

Nescafè Dolce Gusto

A un anno dall'acquisto, sono più che soddisfatta di questa piccola macchinetta che somiglia ad un pinguino e che oltre al caffè fa un sacco di schifezze golose.
Se siete dei puristi, se per voi il miglior caffè del mondo è Illy, se siete quei modaioli che bevono solo Nespresso, what else? allora la Dolce Gusto non fa per voi. Qui ci sono solo 5 o 6 tipi di espresso (e non un centinaio come Nespresso) ma c'è un plus. Nessun'altra macchina del caffè vi prepara il cappuccino con una bella schiuma densa densa come questo:
Guardate che bellissimi strati di latte e caffè! Ovviamente il latte non è quello fresco della centrale del latte, ma vi posso assicurare che non assomiglia a quello delle macchinette automatiche dell'ufficio. E quando ho finito il latte e non ho voglia di vestirmi per andare al supermercato, mi faccio un bel cappuccino e ci inzuppo i biscotti.... slurp!
Per chi avesse voglia di sperimentare, poi, ci sono anche il cappuccino light, il latte macchiato (anche light), il caffè macchiato, il caramel latte macchiato, il nesquik, il chococino, il caffè americano, ecc ecc................
Dopo poco che l'avevo comprata l'hanno fatta anche lilla..... se solo l'avessi saputo prima!


Voi ce l'avete? Che ne pensate? Lilac

lunedì 12 marzo 2012

Ristorante Fuji - Fiumicino - Roma

E' praticamente a dieci metri da casa, è sempre pieno di gente, ne ho sentito parlare bene eppure non c'ero ancora mai stata. Ma finalmente......

La location: si trova a Fiumicino paese, dalla parte di Bastianelli e zi' Pina per intenderci, ma non lungo il canale, bensì sulla strada che porta al ponte che collega con Isola Sacra. L'esterno non lascia immaginare niente, una semplice porta in stile giapponese e l'insegna, nient'altro. All'ingresso i cuochi preparano il sushi su un bancone a vista ed il pesce crudo è in bella vista sui taglieri. In questa prima sala i tavoli sono bassi, quadrati, con le sedute coperte da cuscini. Nella sala successiva ci sono i tavoli "europei", disposti in file e separati fra loro da un leggero paravento e da tendine a rullo di bambù che all'occorrenza possono essere abbassate. L'illuminazione è bassa ed è ottenuta con delle piccole lanterne, l'apparecchiatura (ovviamente in stile) ha sia le bacchette che forchetta e coltello. Un primo plus del ristorante che noto subito è la grandezza dei tavoli: di solito nei ristoranti i tavoli da due sono così piccoli che si fa fatica a farci stare perfino i piatti, ma questi sono proprio grandi, sembrano quasi da quattro persone, e si sta comodissimi.

La carta: il ristorante presenta sia i tipici piatti giapponesi (sushi, sashimi, tempura...) che anche carne e pesce alla griglia. Sul sito potete scaricare il menu completo, che comprende anche dei menu a prezzo fisso, sia per il pranzo che per la cena. Questo risulta molto comodo perché, come scopriremo in seguito, è anche take away.

Noi abbiamo ordinato: Edamame (fagioli di soia), Tako Su (insalata di polpo in aceto giapponese), Fuji's Style Tartara (tris di tartare di tonno, salmone e pesce bianco), Sushi Moriwase (sushi+maki), Tempura Moriwase (verdura+gamberoni fritti), Yaki Maguro (tonno alla griglia). I dolci sembravano allettanti e tutti i nostri vicini di tavolo li hanno ordinati ma noi eravamo pieni. Con acqua e caffè: 62€. Per la qualità e la quantità di cibo che abbiamo mangiato, mi pare onesto.
Premesso che come la stragrande maggioranza dei ristoranti giapponesi, anche questo è un "giapponese finto", come dico io, perché tutti lì dentro, dai camerieri ai cuochi sono cinesi; premesso questo, dicevo, abbiamo mangiato bene: il pesce è freschissimo e il sushi ben preparato. Inoltre io sono riuscita perfino a mangiare il wasabi perché non era estremamente forte. Sconsiglierei decisamente la griglia: noi abbiamo provato il tonno, ma erano delle fettine sottilissime, quasi trasparenti, di tonno, cotte allo sfinimento....

Il servizio: tutto il personale è cortese e sorridente, disponibile a dare spiegazioni. Mi piace molto anche il fatto che chiedano il permesso di togliere i piatti dal tavolo, anziché toglierteli da sotto il naso mentre stai addentando l'ultimo boccone, come fanno in tanti posti!
In più, quando arrivi ti fanno accomodare e ti portano delle salviette di spugna bagnate e calde per pulirti le mani: piacevolissimo!
Alla fine della cena ci è stata rilasciata una tessera punti che consente di ottenere dei buoni da 10 euro per il ristorante e il 10% di sconto sul take away.


Voi ci siete mai stati? Avete intenzione di provarlo? Fatemi sapere cosa ne pensate!
Buon appetito, Lilac


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web: Fuji
via delle Ombrine 33
Fiumicino - Roma
visitato venerdì 2 marzo 2012

sabato 10 marzo 2012

La colomba Bauli lilla

Cercate di capirmi, non potevo non fotografarla...
E chi avrebbe mai pensato che arrivassero a fare perfino la colomba lilla???!!!

martedì 6 marzo 2012

Hotel Camille - Saintes Maries de la Mer - Provence

Lo so, lo so, è passato quasi un anno e siamo ancora qui a parlare di Provenza.... e ancora non ho finito. Ma tenete duro, siamo quasi arrivati alla fine del viaggio, qualche giorno ancora e non vi stresso più! Allora: siamo a Saintes Maries de la Mer, quasi alla fine del nostro bellissimo viaggio in Provenza. Questo è un paesino di villeggiatura con lunghe spiagge bianche e selvagge, con un carattere a metà fra il francese e lo spagnolo e numerosi ristoranti e locali sul lungomare. 
 




Dormiamo due notti all’Hotel Camille.


Posizione: l’Hotel Camille si trova proprio di fronte al mare, a due passi, ma proprio due, da quello che si potrebbe chiamare il “centro”del paese, cioè quelle quattro viuzze pedonali dove sono concentrati i negozietti e i locali. Sul lungomare di fronte all’hotel è possibile parcheggiare gratuitamente, e poi scordarsi dell’auto: tutto è facilmente raggiungibile a piedi.
Camere: la nostra si affaccia sul retro, ma molte hanno vista mare. L’arredamento è spartano ma moderno (letto, comodini, armadio, scrivania e sedie), il bagno è nuovo, con doccia ma senza bidet ovviamente, nel complesso si ha una sensazione di ordine e di pulito.
Servizi: l’hotel funziona anche da ristorante e bar, per cui è possibile fare colazione, ma noi come al solito abbiamo optato per un buon pain au chocolat e un sacristain in una delle pasticcerie del paese.


Nel complesso è un buon compromesso qualità/prezzo per visitare la zona. La camargue è bellissima ed è una meta un po' fuori dal comune, si incontrano lunghissime spiagge incontaminate e poco affollate e paesaggi unici.

Il viaggio vale la pena!   Lilac

 

web: Hotel Camille
13, avenue de la Plage
Les Saintes maries de la Mer
visitato mercoledì 29 e giovedì 30 giugno 2011

venerdì 2 marzo 2012

Lo scaldasalviette lilla

E come promesso ieri sera, signore e signori ecco a voi...............................
........................lo scaldasalviette lilla!!!


Bè, nel mio bagno ci starebbe un amore.....................

:-) Lilac

giovedì 1 marzo 2012

La poltrona lilla

Ragazzi, dopo avervi parlato della mitica cinquecento lilla, ecco a voi...................................
.............................una fantastica poltrona lilla!!!!!!!!!!!!!!!! Non è meravigliosa?????
Sabato pomeriggio ho accompagnato la mia amica Isa per negozi di arredamento ed ecco cosa i miei occhietti hanno visto:

Ma non è finita qui........... domani vi faccio vedere cosa ho trovato nel negozio di arredamento successivo.
;-) Lilac

martedì 28 febbraio 2012

Griglieria Le cascine di Maccarese

Una sera freddissima di gennaio, una sera che volevo uscire a mangiare la pizza ma ero troppo stanca per avventurarmi verso Roma, decido di provare una braceria/pizzeria vicina a casa. La vedevo da fuori ogni volta che andavamo al mare a Fregene: è formata da alcuni piccoli casali ravvicinati, ristrutturati e adibiti a ristorante e cucine. All’esterno un piccolo prato ben curato circonda gli edifici, l’aspetto è rustico e accogliente, e c’è anche un bel parcheggio riservato. Se si passa negli orari giusti, il profumo di carne alla brace si sente fino dall’auto e viene voglia di fermarsi a mangiare.

La location: su via Coccia di morto, la strada che costeggia l’aeroporto e che collega Fiumicino con Fregene. Un’unica grande sala, lungo uno dei lati corti un immenso bracere con un grande girarrosto pieno di polletti che girano. Come entro, vengo travolta dal profumo della carne alla brace ma Isa e io siamo andate per mangiare la pizza, e decidiamo di lasciare il pollo alla prossima volta.

La carta: il pollo arrosto appunto. C’è quello semplice, con le patate, oppure il pollo al sombrero: pollo arrosto intero servito su un vassoio a forma di sombrero insieme alle patate e ad una serie di salsette di vari gusti. Poi tutte le carni alla brace e le verdure grigliate ovviamente. Infine la pizza: né bassa né alta, ci sono le classiche e anche qualche gusto diverso dai soliti. Qui avete un paio di esempi: 
       

....nel complesso direi discreta. I dolci non sono niente di che, noi abbiamo preso la torta al cioccolato e un tortino con cuore di cioccolato fondente.

Il servizio: il locale era pieno ma la pizza non ha tardato ad arrivare. Servizio cortese, forse un pochino invadente. Il prezzo poco sopra la media, considerato la qualità della cucina non eccelsa e anche la collocazione in aperta campagna. Bisognerebbe assaggiare la carne.
Next time, Lilac



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Le Cascine di Maccarese
viale di Porto
Fiumicino - Roma
visitato sabato 21 gennaio 2012