martedì 13 settembre 2011

Au petit patio – Orange – Provenza


Premessa:  a Orange, tutti i ristoranti che vedete in centro e nelle immediate vicinanze del teatro romano sono, o almeno ci hanno dato la fortissima impressione (ricordate che il naso di Fra non fallisce mai!) che fossero veramente troppo turistici. Piatti straconditi con carne o pesce troppo o poco cotta, niente di tipico o comunque di non realizzato in maniera “casereccia”.
Mi sono quindi documentata, internet è una fonte inesauribile di informazioni, bisogna solo sapere dove andare a cercarle ed essere in grado di selezionare quelle sincere e quelle lasciate da persone che potenzialmente hanno il vostro stesso gusto e la vostra stessa cultura culinaria J
Incredibilmente il ristorante Au petit patio non ha un sito internet. O almeno io non sono riuscita a trovarlo. Ma ha un’incredibile quantità di recensioni, tutte ottime, e tutte concordano sulla qualità dei piatti e sulla cortesia dei proprietari. La Michelin  l’ha inserito nel Bonnes petites tables 2011  (comprende i ristoranti che ricevono l’etichetta “Bib Gourmand”- Bib è l’abbreviazione di Bibendum - e cioè quelli con un eccellente rapporto qualità-prezzo). Questo è un link dove trovate una ricca serie di info sui questi ristoranti in Provenza, se vi interessa approfondire http://theprovencepost.blogspot.com/2011/02/deals-on-meals-in-provence.html.
Andiamo a vedere se hanno ragione….

La location: si trova in una viuzza secondaria, proprio sul perimetro della vecchia città medievale, due passi più in là rispetto ai classici percorsi turistici, ma bisogna sapere dov’è altrimenti non si vede. Si entra da un cancello in un piccolo patio (appunto) dove sono collocati pochi tavoli sotto alcuni alberelli. L’interno è più ampio, prevalentemente in legno ma elegante, con tanto colore sui muri e nell’apparecchiatura. Originalissimi, sopra ai tavoli dei vasetti con le piante aromatiche (tipico in Provenza): a noi è toccata una piantina carica di piccoli pomodorini ciliegini, rossissimi, mettevano allegria alla tavola e veniva voglia di coglierli, fichissimi! L’apparecchiatura era costituita da tovagliette colorate e posto tavola piatti/bicchieri/posate moderno. Completava l’atmosfera la candela a centrotavola. Ai tavoli vicini tutti i commensali sono francesi, persone indigene, famiglie con bimbi, giovani coppie, amici: come sempre buon segno.

La carta: cucina tradizionale proposta con un tocco di originalità. La padrona di casa accoglie gli ospiti con un grande sorriso, si ha l’impressione di andare a cena da amici. Abbiamo iniziato con un aperitivo di frutta analcolico buonissimo, non siamo riusciti a identificare tutti gli ingredienti (peccato, l’avrei replicato volentieri a casa!) accompagnato da delle olive condite e speziate molto appetitose.
E’ possibile scegliere il menu che comprende un antipasto, due piatti principali e il dolce, oppure ordinare alla carta. Noi abbiamo preso il menu e non siamo rimasti delusi! Gazpacho con grachio, carpaccio di zucchine e alici, spigola con puré di finocchi, pannacotta al pistacchio….. tutto eccellente! Durante la cena ci sono stati offerti diversi  assaggini degli altri piatti della carta, ci è piaciuto tutto, se fossimo rimasti più giorni saremmo sicuramente ritornati! Addirittura dopo il dessert, il caffè è stato servito con una serie di biscottini, mini meringhe e zuccherini colorati.

   
Il servizio: impeccabile. La proprietaria non ha mai perso il sorriso con cui ci ha accolto, anche quando l’ho assillata con una serie di domande per capire quello che dovevamo ordinare. Sicuramente un plus gli assaggini degli altri piatti della carta, offerti fra una portata e l’altra. L’atmosfera è rilassata e c’è una piacevole musica di sottofondo che permette di conversare amabilmente. Considerando la qualità degli ingredienti, l’abilità di esecuzione dei piatti, la cortesia e l’atmosfera, direi che 24 euro a testa è un prezzo molto basso.

Indubbiamente un ristorante da consigliare e da riprovare, inseritelo nel vostro itinerario se avete in programma una scappata da queste parti!
Ciao, Lilac





Au petit patio
11 rue Pontillac
Orange
visitato lunedì 27 giugno 2011

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